In tempo reale oltre 100 campionati stranieri livescore da tutto il mondo del calcio. È il suo ex compagno di squadra e amico Pino Taglialatela a descrivere bene il pensiero dei tanti che nel mondo del calcio hanno pianto oggi la morte di Carmelo Imbriani, che si è spento all’ospedale di Perugia a 37 anni dopo aver lottato con coraggio contro una malattia troppo più forte di lui. Per il Cagliari Macron è un partner serio, affidabile e dinamico: sono tutte caratteristiche essenziali nel mondo del calcio. Il Cagliari Calcio e Macron hanno annunciato ieri il rinnovo dell’accordo di sponsorizzazione tecnica: il club rossoblù e l’azienda emiliana, leader internazionale nel settore teamwear, hanno firmato un nuovo contratto che legherà le due aziende fino al 2023. L’annuncio è stato dato questa sera prima del calcio d’inizio del “Trofeo Sardegna”, gara amichevole tra Cagliari e Olbia. Il Cagliari Calcio e Macron hanno annunciato ieri il rinnovo dell’accordo di sponsorizzazione tecnica. In concomitanza con l’annuncio del rinnovo dell’accordo è stata anche svelata la nuova maglia rossoblù che il Cagliari indosserà nella stagione 2018-2019 ed in anteprima durante l’amichevole di questa sera. Il backneck è personalizzato con etichetta che riporta lo stemma del club, lo scudetto di Campioni d’Italia e la scritta CAGLIARI CAMPIONE D’ITALIA 1969-70. Sul petto a destra il logo Macron, sul cuore lo scudetto del Cagliari.
Il collo è a V con vela in maglieria e il backneck è personalizzato con lo stemma del Cagliari, lo scudetto e la scritta “CAGLIARI CAMPIONE D’ITALIA 1969-70”. In alto a destra è ricamato il logo Macron, a sinistra, lato cuore, lo stemma del club sardo. Dopo l’annuncio del rinnovato accordo fino al 2023 e la contemporanea presentazione della nuova divisa rossoblù avvenuti nel maggio scorso, il Cagliari Calcio e Macron svelano la seconda maglia per la stagione 2018-19. La maglia è bianca con due righe verticali centrali rossa e blu, colori che vengono proposti in alternanza nei bordi manica, sul fianco e sul bordo del collo alla coreana con vela in maglieria e tre bottoni a pressione. Sebbene contro la Torres i rossoblù non abbiano disputato tante partite nella loro storia, se non nei primi anni di campionati sardi dopo la fondazione del 1920 (e l’ultima risale al campionato di Serie C1 nel 1989), la rivalità è causata dalle classiche dinamiche del campanilismo isolano, essendo Cagliari e Sassari storicamente le due città più importanti della Sardegna.
Il nuovo accordo rappresenta un significativo potenziamento della relazione commerciale tra il Cagliari e Macron, che prevede inoltre un progetto di fornitura di abbigliamento sportivo alle Società affiliate alla Cagliari Football Academy. Scarpe, abbigliamento e accessori per sport e tempo libero. Pairetto con il rosso a Saponara sacrosanto avrebbe riportato la gara in parità numerica sul terreno di gioco per 18’ compreso il recupero e molte sue scelleratezze arbitrali nei confronti di entrambe le squadre sarebbero passate in secondo piano. Sul fallo di condotta violenta di Bellusci nei confronti di Simeone al termine del primo tempo Pairetto non poteva vederlo ma il 5° addizionale Mariani di Aprilia certamente sì! Signor Mariani la speranza che la sua corposa diaria per arrivare da Aprilia la versi ai terremotati vicini. Il monarca Filippo II, avendo bisogno di denaro, nel 1558 vendette il feudo al viceré di Sicilia Don Garzia di Toledo per 44 000 ducati. Se stai cercando la maglia personalizzata calcio ideale per il tuo team o per commemorare un momento speciale del calcio, sei nel posto giusto! Assicurati che la maglia ti calzi a pennello!
In campo tricolore, il primo grifone a vestire la maglia azzurra è stato il portiere Tiberino Ansidei, convocato nel 1936 nella Nazionale universitaria. Tutti questi giudizi negativi scritti con dispiacere vengono riportati dopo i tanti errori nel corso della partita tra Genoa ed Empoli non solo a sfavore del Grifone. Rosso il provvedimento ed calcio di rigore a favore del Grifone. Lasciando stare il millimetrico fuorigioco fischiato al gol di Rigoni, Manganelli di Valdarno è meglio piazzato della telecamera, cio che ha lasciato molto amarezza è stato il mancato rosso diretto a Saponara per fallo con gambe a forbice su Laxalt sotto la Tribuna, non aiutato dal quarto uomo De Pinto di Bari la cui unica preoccupazione è stata quella di fare il segugio per “pinzare” Juric fuori dall’area tecnica. Pairetto j. ha toppato in pieno la partita per niente aiutato dai suoi collaboratori: improduttivo nello spostamento in campo per valutare al meglio il gioco, insensibile nella conoscenza delle regole e relativa applicazione, carente nello scatto per essere vicino all’azione, insufficiente poco maturo per dirigere attualmente in serie A dal punto di vista comportamentale e disciplinare, il temperamento, la fermezza l’autorevolezza mai fatta con naturalezza. Questo non può che essere il primo commento legittimo a Genoa Empoli.
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