Fortunatamente, grazie ai progressi tecnologici, oggi è possibile guardare le partite di calcio in diretta ovunque tu sia, anche senza dover pagare abbonamenti costosi. Domenica 29 aprile 2018, grazie alla vittoria per 3-0 contro l’AŠD Primorec, il Chiarbola Ponziana a una giornata dalla fine ha la certezza matematica della vittoria del campionato, e della promozione in Promozione. La stagione successiva fu meno fortunata: la Triestina tornò in serie C, mentre il Ponziana finì diciassettesimo e retrocesse in Promozione. Il più eminente musicista belga del XIX secolo è senz’altro il compositore César Franck, esponente della musica romantica, e ancora da ricordare Charles Auguste de Bériot, fondatore della scuola violinistica belga a cui appartiene anche Henri Vieuxtemps, mentre nel periodo tra ‘800 e ‘900 non si può non citare il virtuoso del violino e compositore Eugène Ysaÿe; nel ventesimo secolo spicca, tra gli altri, il celebre violinista Arthur Grumiaux e, tra il XX e il XXI secolo Henri Pousseur, esponente della musica contemporanea.
La facilità d’uso dell’interfaccia rende ancora più semplice trovare ciò che si cerca. Ponziana continua a mantenere l’affiliazione in F.I.G.C. 1920 – La nuova Ponziana si affilia alla F.I.G.C. La nuova società, a cui sono stati trasferiti anche i debiti del Parma AC, temporaneamente proprietaria del nuovo club, viene posta in amministrazione straordinaria da parte di Enrico Bondi e della Parmalat e usufruisce della «Legge Marzano», in attesa di un compratore. 1947-48 – 3º nel girone I della Lega Nord di Serie C, retrocessa nella nuova Promozione; Amatori Ponziana 7° nella Prva Liga. 1948-49 – 3º nel girone F della Lega Nord di Promozione; Amatori Ponziana 10° nella Prva Liga, retrocessa. 1946-47 – 15º nel girone I della Lega Nord di Serie C, ripescata; Amatori Ponziana 11° nella Prva Liga, ripescata. 1946 – scisma societario, con la fondazione dell’Amatori Ponziana il quale accetta l’offerta della Federcalcio jugoslava che lo iscrive nella Prva Liga, mentre il C.S. 1945 – Prende il nome di C.S. Dopo la soppressione degli ordini religiosi, il convento subì numerose trasformazioni e fu adibito nel 1885 ad educandato femminile dalle Figlie della Carità e nel 1945 trasformato in orfanotrofio.
2012-13 – 7º nel girone G della Seconda Categoria Como. Le ultime 3 stagioni sono molto sofferte: ultima in classifica nella Promozione 2012-13 e retrocessione diretta senza passare per i play-out, terz’ultima in Prima Categoria 2013-14 e salvezza al play-out contro la Pro Gorizia (1-0 fuori casa in gara unica). 1928-29 – 5º nel girone C della Prima Divisione. 1934-35 – 10º nel girone A della Prima Divisione. Anche il 1976/77 finì con una retrocessione, stavolta in Prima Categoria. 1960, il titolo di Campione d’Italia di I Categoria contro la Scafatese (a Rimini: Ponziana-Scafatese 1-1 d.t.s.; Ponziana campione per sorteggio). Al ritorno l’incontro terminò 1-1. A fine stagione, pur se di poco, la Triestina (3º posto con 43 punti) precederà in classifica il Ponziana (4º posto e 40 punti). Decise l’incontro un gol del ponzianino Miorandi. Simone Antolini, Il miracolo Chievo. La vittoria nello scontro diretto contro il Chievo pare lanciare i virgiliani verso la promozione, ma una crisi di risultati nelle ultime giornate consente ai veronesi di effettuare il contro-sorpasso e accedere alla serie cadetta; il Mantova, ridotto a giocare gli spareggi, esce dalla corsa-promozione già in semifinale contro il Como, che vince per 2-1 l’andata e impatta per 0-0 al ritorno.
Le scelte si rivelano produttive, con la squadra che riesce dapprima a uscire dalla zona play-out, risale la classifica (grazie anche alla ritrovata vena realizzativa di Pohjanpalo) e infine si qualifica ai play-off, dove gli arancioneroverdi escono già al primo turno per mano del Cagliari. Il Ponziana nel campionato 2006/07 viene promosso in prima categoria, categoria nella quale resta un solo anno, dato che la stagione seguente la squadra viene promossa in Promozione. Il calcio è uno degli sport più amati al mondo, e molti appassionati non vogliono perdere nemmeno un minuto delle partite della loro squadra del cuore. Foggia, dichiarata fallita il 15 luglio 2012 dal Tribunale di Foggia, fu fondata l’Associazione Calcistica Dilettantistica Foggia Calcio con l’intento di aderire all’articolo 52 comma 10 delle NOIF (Norme Organizzative Interne Federali) FIGC, richiamando idealmente la tradizione della vecchia compagine e quindi adottandone i colori sociali (con maglie a strisce rosse e nere). Modeste variazioni differenziarono la divisa 2005-2006 da quella dell’anno precedente: colletto, risvolti delle mezze maniche e polsini furono realizzati in bianco, mentre gli orli dei calzoncini in azzurro.