Mentre gli adulti giocano con la misura 5 di pallone, per i bambini è sufficiente la misura 4. Per la maglia da calcio invece è questione di gusti. L’adidas offre maglie a molte squadre, gli argentini e i cileni giocano in alcune partite con maglie tutte azzurre i primi e tutte rosse i secondi, prive del logo della loro federazione calcistica, ma solo con quello dell’adidas», cfr. «Quello del 1974 è il primo mondiale in cui gli sponsor tecnici e il consumismo fanno la loro pesante irruzione. Dalla stagione 2004-2005 è proibito togliersi la maglia da gioco, pena l’ammonizione, motivo per cui non si può più indossare sottovesti recanti sponsor diversi dai loghi, marchi o scritte della società e dei suoi sponsor, cfr. Simmenthal nell’ottobre 1953 (nota bene: la Simmenthal era la ex Società Anonima Sadital che già vendeva carne in scatola dagli anni 1930), affiliandola il 12 ottobre alla FIGC.
CHELSEA (terza maglia) – La terza maglia sarà verde menta (già utilizzato alla fine degli anni ’80). Che sia un campionato o l’amichevole del giovedì sera tra colleghi, una divisa coordinata, infatti, sarà sicuramente il modo migliore per dare alla tua squadra un look vincente e, perché no, anche riuscire a intimorire l’avversario. La squadra di calcio del Bhutan si distingue per le limitate risorse finanziarie e infrastrutturali, ma nonostante ciò combatte con determinazione per rappresentare il proprio paese nel calcio internazionale. L’anno seguente l’Inter stipulò un contratto con la Ditron S.p.A. sulla base di 250 milioni, consentendo all’azienda di far comparire un proprio marchio, Inno-Hit, sulle tute dei giocatori – i quali cominciarono a far riscaldamento pre-partita non più nella palestra interna dello stadio, ma direttamente in campo – e dei raccattapalle, sui tagliandi d’ingresso allo stadio, sugli abbonamenti, sui poste ecc.», cfr. Sembra che il Belgio non sia proprio in grado di realizzare kit scadenti.
La federazione tunisina ha poi svelato anche una terza divisa (concettualmente identica) con colori più scuri, che potrebbe essere utile in casi di kit clash con altre nazionali bianco/rosse. «Gli sponsor, in base al rapporto che si stabilisce tra i loro prodotti e l’attività sponsorizzata, possono essere classificati in: tecnico, quando lo sponsor fornisce agli atleti i prodotti indispensabili per lo svolgimento dell’attività sportiva; di settore, quando i prodotti possono essere utilizzati nell’attività sportiva pur non essendo strettamente legati al «gesto sportivo»; extrasettore: produttore di beni, quando i prodotti non vengono utilizzati nell’attività sportiva; fornitore di servizi o sponsor sociale, quando i prodotti sono accantonati per far posto al marchio dell’azienda, al taglio sociale dell’iniziativa, alla filosofia aziendale, alla presenza dell’azienda sul territorio», cfr. Righe larghe: su questo, credo, possiamo essere tutti d’accordo. Comporta l’affiancamento delle due ragioni sociali», cfr. Lo scollo delle due maglie è a V, interessante il dettaglio del toro impresso a sbalzo sul corpo della divisa, maglia napoli gialla ton sur ton. La possente linea nera centrale della home e il dettaglio old school del colletto sono un omaggio alla prima maglia ufficiale della Germania dopo il tentativo di Adidas nel 2018 di rievocare la nostalgia dell’iconica Germania Ovest di Italia ’90: parecchia personalità per un petto teutonico che sulla away vedrà incrociati il rosso ciliegia e il nero della bandiera a formare la «D» di Deutschland.
Unica e Originale: Aggiungi il tuo nome e numero preferito, oppure del tuo calciatore preferito per creare una maglia che ti rappresenti. «Il Torino è diventato Torino-Fiat, la Juve è diventata Juventus-Cisitalia: un modo per far passare i calciatori dalla divisa da gioco alla tuta da operaio e sottrarli ad obblighi militari», cfr. Nella graduatoria delle maglie più belle, comanda la Home della Fiorentina 1999/2000, tutta viola con maniche e inserti bianchi, disegnata da Fila; al secondo posto c’è quella della Sampdoria 1990/92, marchiata Asics, con cui i blucerchiati vinsero lo scudetto; il podio viene completato dalla maglia Umbro utilizzata dall’Inter nella Coppa Uefa 1997/98, quella a strisce orizzontali grigie e nere, resa immortale da Ronaldo nella finale vinta per 3-0 contro la Lazio. Raccoglie 51 punti che valgono il sedicesimo posto finale. «Recitava l’articolo 16 comma M del regolamento organico della FIGC, ora soppresso: durante qualsiasi gara non è permesso ai giocatori portare sulle maglie distintivi di natura politica, maglia paris saint germain 2025 confessionale o scritte pubblicitarie. La seconda maglia è celeste chiaro con una grafica astratta sulla parte anteriore e sulle maniche che richiama il logo dei mondiali del 1982, l’ultimo ospitato dalla Spagna. Dieci perugini (Rossi escluso) con la pubblicità sulle maglie, in Stampa Sera, 27 agosto 1979, p.