Ti piace il calcio italiano? Olusola è un soprannome del nome yorubense Oluwanisola (in italiano Dio crea ricchezza). I colori sociali sono il giallo – da cui il soprannome di canarini – e l’azzurro; altri soprannomi noti sono ciociari, leoni e giallazzurri. Dal 1952 al 1958, per sei anni consecutivi, i canarini disputarono il campionato di Quarta Serie, ottenendo come miglior piazzamento un quarto posto nel 1953. La partita più significativa in quest’arco di tempo fu Frosinone-Cosenza del 24 novembre 1957. Il Cosenza stava lottando per la promozione ma il Frosinone passò in vantaggio a tre minuti dalla fine della gara. Per il prestagione e per le prime gare di campionato e Coppa Italia sono state usate delle divise provvisorie (la divisa casalinga a strisce rosso-verdi e una da trasferta completamente bianca). La più antica versione dello stemma sociale di cui si abbia notizia è costituita da una corona circolare aurea dai bordi azzurri, il cui spazio interno è attraversato trasversalmente da una banda orizzontale blu, gialla e rossa, con tre strisce di eguale spessore.
Lo stemma nazionale dell’aquila bianca ritorna a far capolino sulla maglia home, a questo giro con tocchi di creatività importanti su spalle e maniche dove Nike ha fatto posare le ali grigie del nobile pennuto, mentre il rosso della bandiera riempie tutta la versione away, con colletto e bordi bianchi a infiocchettare un bel prodotto, semplice e di classe. La nuova casacca presenta una larga fascia diagonale rossa da sinistra verso destra bordata di blu, cromatura scelta anche per i rimanenti dettagli come il colletto, la parte superiore delle spalle ed il logo del brand tedesco sul petto. Dal 1948-1949 al 1951-1952, i giallazzurri, guidati dal patron Vincenzo D’Itri, giocarono nel campionato di Promozione della Lega Centro e, nell’estate 1952, vennero inseriti nel torneo di IV Serie di nuova istituzione. Il 17 ottobre 1929 il giornale sportivo Il Littorale riportava la notizia dell’affiliazione della nuova Polisportiva Bellator Frusino alla FIGC.
Esso mostrava un leone rampante su uno sfondo rosso e una fascia trasversale di colore blu con il motto «Bellator Frusino». Il rosso è abbinato a dettagli neri sia sul colletto, sia sul petto sul quale troviamo per l’occasione il crest societario rivisitato e inglobato in colore oro sulla base nera di uno scudo. Le parti per diverso tempo si scambiano accuse di inadempienza, dopodiché il 14 luglio i soci romani annunciano di non essere in grado di onorare le spettanze e di non voler ricorrere contro l’esclusione dal campionato di Lega Pro: questo sancisce definitivamente la fine del Mantova Football Club, nato nel 2010. Nel frattempo Serafino Di Loreto e Sandro Musso avevano rilevato il Rezzato, neopromosso in Serie D: con la cessazione del club virgiliano, essi mettono sotto contratto numerosi ex giocatori biancorossi, compreso il capitano Gaetano Caridi, che andrà a chiudere la carriera di giocatore proprio nella società bresciana. In quegli anni, fece parte della formazione canarina anche il giornalista Sandro Ciotti.
Ha trascorso, però, la maggior parte del tempo in cui è stato sotto contratto con gli Addicks in prestito, prima al Blackpool e successivamente al Queens Park Rangers. Nel 2005 firma la prima collezione di un club estero, lo Swansea City, espandendosi inoltre anche negli Stati Uniti, Canada, Australia e Medio Oriente. Anche ad Alà, come in tutti i paesi della Sardegna, inter maglia 2024 uno dei diletti preferiti in passato dagli abitanti era la poesia. Marco Boglione arrivò al momento giusto, poiché BasicNet non era un concorrente «serio» dal punto di vista degli americani. L’attività della compagine frusinate all’inizio degli anni 1920 è testimoniata dalle cronache sportive dell’epoca, tra le quali un articolo del 1922 pubblicato su La Gazzetta dello Sport. Con la venuta della guerra tutti i campionati vennero sospesi e la squadra di calcio frusinate scomparve. Dopo una lunga militanza nei campionati di Serie C1, Serie C2 e Serie D, nella stagione 2006-2007 ha esordito in Serie B, categoria a cui poi ha preso parte per 13 campionati. Ha conseguito tre promozioni in Serie A nelle stagioni 2014-2015, 2017-2018 e 2022-2023 divenendo la terza squadra laziale, dopo Lazio e Roma, ad aver partecipato alla massima serie ma le tre presenze in Serie A si sono tutte concluse con la retrocessione.