Maglie calcio polo e felpe

Convinto comunque dall’eventualità di una «guerra-lampo», Mussolini non fermò il calcio ma, anzi, sostenne la continuazione dei campionati per rasserenare il popolo e la propaganda. Passeggiavo la sera con padre Felice in un gran corridoio dove per mezz’ora i ragazzi vociavano prima del silenzio. Inoltre il 26 giugno 2021, partecipa alla prima Finale Regionale di Supercoppa Eccellenza, dove s’impone per 3-1 contro la Sancataldese, scrivendo il proprio nome come prima vincitrice della neonata manifestazione. Imbattuto fuori casa per quasi cinque mesi, lo stop arriva il 5 aprile contro il Carpi allo stadio Sandro Cabassi. In quella stagione, la 1960-1961, vi fu il trasferimento del campo di gioco dal Campo Aula al nuovo stadio Polisportivo Provinciale. Inoltre nella versione dell’AMF esiste anche il cosiddetto «cartellino blu», che obbliga chi lo riceve a essere sostituito da un compagno e dopo aver fatto 5 falli personali bisogna lasciare il campo venendo sostituiti da un altro giocatore e non si può più rientrare. Dopo due campionati dilettantistici, il Trapani tornò in Serie C nella stagione 1971-1972, con allenatore Aurelio Bongiovanni che iniziò anche la stagione successiva, salvo essere sostituito ad inizio campionato da Eliani a cui seguì Vitali, con il raggiungimento dell’11º posto. Carrarese: vecchissima rivalità un po’ sbiadita nel tempo, per le diverse categorie delle due squadre.

La regola credo sia giusta, anche perché fu già cambiata alcuni anni fa e fu un insuccesso, ricordo che alcuni allenatori di serie A e B furono esonerati per risultati scadenti, ritornarono ad allenare in altre squadre in posizioni di classifica deficitarie e quindi questi tecnici in un anno ebbero due insuccessi, inoltre una regola che favorirebbe maggiormente l’allenatore più noto oppure quello con amicizie importanti, e sicuramente ci sarebbero più allenatori a spasso. Una scelta fortemente innovativa che suscitò qualche polemica: secondo molti spettatori l’effetto visivo sul campo generava confusione, poiché dava l’idea che in campo «giocassero tre squadre». Al di fuori di essa, e la cosa è più marcata nel suo periodo messicano, tende ad occupare il centro-destra del fronte offensivo, cosa che gli permette di rientrare verso il centro del campo col piede forte. Cosa fa lei nei miei paesi? Nei due campionati successivi, sotto la presidenza di Giovanni Sardo, la squadra ottiene un secondo (1937-1938) e un quinto posto (1938-1939) nel campionato di I Divisione. Le difficoltà economiche societarie non permisero l’anno successivo quel salto di qualità che s’attendeva e, nel 1956-1957, la squadra, sorretta dal duo Soffrido-Turatti (25 goal in due), confermò le ottime qualità raggiungendo il quinto posto e la relativa ammissione al nuovo campionato di Interregionale – I Categoria.

Nell’anno della fondazione la formazione trapanese arrivò al terzo posto nel campionato di I Divisione 1939-1940 e, poco tempo dopo, Mussolini dichiarò guerra a Francia e Gran Bretagna: l’Italia fece il suo ingresso in un conflitto che sarà disastroso sotto ogni punto di vista. Maglia di grande modernità quella della Francia del 1984, maglia crystal palace divisa che associamo automaticamente a Platini e che è stata poi ripresa in modo più che mai fedele da Adidas per i Mondiali giocati proprio in Francia nel 1998 (vinti dai Bleus). Al termine della stagione 2010-2011 il Trapani si piazza al secondo posto alle spalle del Latina e si qualifica per i play-off. Nella stagione 2009-2010 arriva al secondo posto con un campionato di vertice insieme al Milazzo, che poi vincerà il proprio girone, sfiorando la promozione nella serie superiore e perdendo inoltre i play-off, sempre del girone, contro l’Avellino. Rinnovamento degli organici e problemi societari fecero della stagione 1961-1962 un’annata di transizione che condizionò anche il cambio di allenatore, da Dugini al ritorno di Prendato con relativo sesto posto in classifica. Birittella finisce in guai giudiziari per la sua attività professionale e, nell’estate del 2005, la società passa nelle mani di Vittorio Morace, armatore napoletano e proprietario dell’Ustica Lines: il campionato 2005-2006 fu segnato da un pessimo andamento della squadra con il cambio in panchina tra Cosimo De Feo ed Ignazio Arcoleo, con il faticoso raggiungimento dei play-out, persi successivamente con il Francavilla, che decretarono di fatto la conseguente retrocessione in Eccellenza, con l’aggiunta di un illecito sportivo che causò una penalizzazione di 12 punti da scontare nella stagione successiva.

Il nuovo campionato di Serie C per la società trapanese presentò notevoli difficoltà economiche (le trasferte soprattutto furono abbastanza dispendiose) che s’evidenziarono nella stagione 1949-1950: l’allenatore Achille Piccini non poté evitare una quasi sicura retrocessione della Drepanum. L’entusiasmo per il Trapani targato Bulgarella-Arcoleo sembra non arrestarsi neanche in Serie C1: anche se con propositi di salvezza, nel 1994-1995 la formazione granata raggiunse un lusinghiero quarto posto che le permise di disputare i play-off (presenti dal 1993) per la promozione in Serie B. L’avversario fu il Gualdo, che precedeva il Trapani nella classifica finale, battuto nell’andata delle semifinali con un gol di Barraco su rigore. Nella stagione 2007-2008, piazzatosi al secondo posto nel campionato di Eccellenza Sicilia, è stata promossa in Serie D raggiungendo la finale dei play-off nazionali e vincendo contro il Ricigliano. Nel campionato di Lega Pro Prima Divisione 2012-2013 il club giunge al primo posto in classifica, dopo un testa a testa con il più quotato Lecce, ottenendo così la sua prima promozione storica nel secondo livello professionistico del calcio italiano. Prendato nel campionato successivo riuscì a dare continuità ad una squadra che nel 1955-1956 mantenne l’imbattibilità casalinga raggiungendo il terzo posto a pari punti con il Cosenza.