Lo stesso argomento in dettaglio: Statistiche e record del Frosinone Calcio. Lo stesso argomento in dettaglio: Colori e simboli del Frosinone Calcio. Lo stesso argomento in dettaglio: Stadio Matusa e Stadio Benito Stirpe. Casaleno (più periferica e necessitante una riqualificazione), onde dismettere il Matusa e dare al calcio cittadino una struttura più versatile, moderna e capace. Dal 1932 al 2017 il Frosinone ha giocato le proprie partite interne al civico stadio comunale – colloquialmente noto come stadio Matusa per via della propria vetustà. A partire dal 1990 il Frosinone Calcio utilizzò uno scudo squadrato di color ocra, nel quale campeggiava centralmente lo stemma cittadino sovrastato dal nome della società, mentre al di sotto appariva un pallone da calcio del tipo Adidas Telstar. La società, avente sede legale in viale Olimpia s.n.c. La Società Sportiva Monopoli 1966 S.r.l., meglio nota come Monopoli, è una società calcistica italiana con sede nella città di Monopoli (BA).
Il nome è stato scelto dai tifosi dei canarini tramite un sondaggio condotto sul sito web ufficiale della società. Mai dire Pupa è stato un programma televisivo condotto dalla Gialappa’s Band, in onda dal 25 aprile al 7 giugno 2010 ogni domenica in terza serata verso l’una di notte su Italia 1, subito dopo alla puntata de La Pupa e il secchione. Oltre a queste sezioni, dal 2009 vi è una nuova sezione espositiva dedicata all’etnografia e all’arte africana, risultato di una donazione da parte dello studioso Florio Santini. 4, alla sezione «Cancellazioni dai ruoli federali» recita Bellator Frusino di Frosinone. 1990, dichiarando fallimento venne radiata dai ruoli federali. Il primo stemma sociale di cui si abbia notizia (risalente al 1963) consisteva in uno scudo partito di giallo e azzurro (tinte istituzionali del sodalizio), nel quale campeggiava un leone rampante dorato, mutuato dal simbolo della città. 5º posto per numero di realizzazioni dal dischetto.
Nel 1986 prendono vita I Ragazzi della Sud, gruppo ufficialmente attivo per due anni, con uno striscione grande quanto il settore che li ospitava, allora il più grande della Serie C2, i cui componenti venivano tutti dal quartiere del Sacro Cuore. Costruito negli anni 1930 in quella che all’epoca era la periferia della città, a seguito dell’impetuosa crescita urbana frusinate ha finito per ritrovarsi serrato in un quartiere ad alta urbanizzazione. In seguito all’arrivo della tessera del tifoso, il gruppo Uber Alles si sposta nei distinti accanto ai FRVSNA ed è protagonista della lotta contro tale provvedimento, tornando a occupare la propria posizione nel cuore della Nord solo al termine della stagione 2013-2014. Nel 2014 nasce infine il gruppo Curva al Nord, che riunisce i tifosi ciociari sparsi per l’Italia per studio o per lavoro. La curva del tifo organizzato era la Curva Sud. Nella prima metà degli anni ’70 la pratica del calcio in Estonia era ormai limitata ai soli cittadini russi.
Quello per cui stravedeva in Messico, invece, era Adolfo “Bofo” Bautista, ex attaccante, tra le altre, di Guadalajara e Jaguares. Il centro comprende un campo da calcio a 11 sintetico con una tribuna coperta da 2100 posti, dove giocano e si allenano le varie squadre del settore giovanile giallazzurro, un campo di calcio a 11 in erba naturale per gli allenamenti della prima squadra, un campo da calcio a 8, uno da calcio a 5, palestra e spogliatoi. Gli individui con queste condizioni non dovrebbero assumere integratori di calcio. Almanacco Illustrato del Calcio 2019, Panini, p. Nella stessa estate, fu costituito un nuovo sodalizio, il «Frosinone Calcio» che raccolse l’eredità sportiva cittadina e che diventò il 13 gennaio 1994, con il passaggio nei campionati professionistici, una nuova società a responsabilità limitata. Secondo un’indagine condotta e pubblicata annualmente da due società specializzate in sondaggi e ricerche di mercato, la StageUp e la Ipsos, al 2023 la squadra può contare in Italia su un seguito stimato in circa 68 000 tifosi. In seguito al terremoto del Centro Italia del 2016 il Frosinone ha devoluto al comune di Amatrice l’intero incasso della vendita di maglie autografate dei giocatori giallazzurri usate in due partite.